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Tatsurou - personal interview

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ayumichan34
view post Posted on 13/9/2009, 15:38




Intervista tratta dal primo numero di "d.o.t.s. Discovery Of The Shines" del 2002... un pò vecchia, ma interessante ad ogni modo!


Nato e cresciuto in una famiglia di estetisti, Tatsuro, naturalmente, pensava che sarebbe diventato anche lui un estetista - finchè la sua prima performance dal vivo per un festival scolastico non ha cambiato la sua vita. Probabilmente è stato il destino a lavorare sul palco, siccome è diventato un membro dei MUCC a malapena sei mesi dopo. Che cos'ha in serbo il futuro per lui, adesso che ha iniziato a considerare diverse direzioni con punti di vista come "le tue canzoni diventano di qualcun altro nel momento in cui questi sente cosa canti" e "nessuno è perfetto"?

Qual è il tuo ricordo più lontano?

Non ricordo dove, ma ero in viaggio con la mia famiglia. C’era un lago o qualcosa del genere e uno dei miei sandali da spiaggia è volato via mentre stavo giocando, allora sono andato in acqua per riprenderlo e gah! Qualcosa mi ha afferrato improvvisamente la gamba. Mi chiedo cosa fosse.

Un kappa (ride)? (1)

Hahahaha. (ride)

Lo facevi spesso? Andare in viaggio con la tua famiglia.

No, è successo solo poche volte. Entrambi i miei genitori sono estetisti quindi non hanno così tanti giorni liberi, sai? Allora andavamo solo raramente in gita o altro. Inoltre, quando ho iniziato ad andare a scuola avevo le domeniche libere, giusto? I miei genitori avevano i martedì o qualcos’altro libero, però, e le nostre vacanze coincidevano raramente.

Hai fratelli, giusto?


Sì, ma c’è una differenza d’età abbastanza grande tra i miei due fratelli e me. Sono il terzo figlio e inoltre c’è una differenza di età di sei anni tra il mio fratello più giovane e me. Quando andavo alle medie, entrambi i miei fratelli si erano già trasferiti a Tokyo, perciò da ragazzo mi sono sentito come se fossi figlio unico.

Quindi non hai ricevuto molta influenza da loro?

In realtà sì. Ho iniziato ad ascoltare Nagabuchi [Tsuyoshi] e i The Blue Hearts grazie all’influenza dei miei fratelli.

Questo ti ha aperto gli occhi verso la musica?

Sì. Le persone iniziano ad avere un’idea di ciò che piace a loro della musica circa nel loro primo o secondo anno di scuola media, giusto? E quelli che sembravano andare dal lato peggiore iniziavano ad ascoltare J(S)W [JUN SKY WALKER(S)] e altro. J(S)W e BOØWY. Ma veramente non avevo interesse in quelli. Per me erano i The Blue Hearts.

Eri in grado di seguire le conversazioni dei tuoi amici?

Beh, veramente non parlavamo di musica.

Di cosa parlavate allora?

Nel nostro terzo anno di scuola media, parlavamo soprattutto di pesci tropicali. Era così divertente nutrirli con grilli o pesci rossi. Facevano "Snap!" e io dicevo “Che figata!” (ride)

… Avevi dei piranha?

In realtà degli Aruana. Aruana e pesci gatto. I miei amici venivano a vederli e anche loro hanno iniziato a tenere i pesci tropicali come animali domestici.

Avevi un lavoro per mantenere i tuoi pesci?

No, li ho comprati con la mia paghetta del Nuovo Anno. Ho cercare lavori più avanti.

Che tipi di lavori?

Negozi di video, ristoranti, etc. Ho fatto veramente un mucchio di lavori diversi, ma non sono mai durati a lungo.

Mi chiedo perché.

Fuggivo a casa ad un certo punto, quando diventava troppo noioso. (ride)

Comunque, qual era il tuo sogno a quel tempo?

Fino al mio secondo anno di superiori volevo diventare un estetista.

Perché i membri della tua famiglia erano estetisti?

Sì. E nel mio secondo anno di superiori ero in una band per il festival scolastico e allora dicevo “Sarò in una band!”

Innanzitutto, perché hai avviato una band?

Mi è sempre piaciuto spiccare. Durante le lezioni facevo cose come parlare all’insegnante di qualcosa che non aveva assolutamente niente a che fare con la lezione. Riuscivo a far abboccare l’insegnante e portarlo ad un certo punto in un’altra direzione solo per perdere tempo durante la lezione. Se fossi un insegnante, probabilmente mi arrabbierei se finissi con uno studente come quello. (ride)

Certamente. (ride)

Ma sì, volevo veramente spiccare, ma anche un sacco di band appaiono perché vogliono spiccare, sai? Anche nella mia stessa scuola. In altre parole, devi spiccare anche tra tutti quelli e per fare ciò devi radunare persone che sono piuttosto interessanti. Così ho messo insieme un gruppo di persone evidenti e abbiamo avviato una band.

Facevi le canzoni dei Blue Hearts?

Blue Hearts e GLAY.

E spiccavi?

Immagino di sì. Era divertente, in ogni caso.

E poi il tuo sogno è cambiato da estetista a musicista.

Ad un certo punto, durante il mio secondo anno di scuola superiore, mi sono quasi ritirato per andare a Tokyo ed avviare una band lì. Ci ho pensato, ma adesso sono davvero felice di non essermi ritirato in quel momento. In realtà non è troppo tardi per aspettare fino al diploma per avviare una band.

Ma quella prima performance dal vivo dev’essere stata davvero emozionante [per te, se ci pensi].

È vero. Al terzo anno ero già nei MUCC.

Davvero?!

Sì. Nell’autunno del mio secondo anno ho fatto il mio primo show e durante l’inverno mi ero fatto alcuni amici e siamo andati a vedere un sacco di concerti e altro. A marzo o giù di lì mi è stato chiesto di fare la voce per la band del mio amico per una volta, quindi sono stato il loro vocalist di supporto e un amico di Miya-kun era in una delle altre band, perciò era lì a vederli. Abbiamo iniziato a parlare dopo la festa, abbiamo formato i MUCC e abbiamo fatto il nostro primo live a maggio.

Che velocità!

Pensandoci adesso, è sicuramente davvero veloce fare la tua prima performance dal vivo in assoluto e formare la tua band attuale a malapena sei mesi dopo.

Era destino?

Come posso dire? Beh, di recente stavo parlando con Daisuke dei Kagerou e dicevamo “Quando eri alle medie o alle superiori ha mai sfogliato una rivista e ti sei chiesto come doveva essere bello essere rappresentato nelle pagine colorate ed essere famoso e tutto questo?” “Certo!” “Quindi è davvero il modo in cui è andata” “Immagino di sì”. (ride)

Allora ecco dove ha inizio!

Credo di sì?

Ma ovviamente, hai anche bisogno di fare molti sforzi.

Odio veramente fare sforzi, ma immagino che finisca per fare così senza accorgermene. Io dico “Cazzo, è difficile!”, ma lo faccio. Beh, lo rende solo più divertente.

E immagino che gli spettacoli siano la parte che è maggiormente divertente.

Come posso dire…

Sembri un po’ evasivo…

Beh, è qualcosa che devi fare, non importa cosa. È come una valanga [persone che cadono come una striscia di domino] che sicuramente accadrà. E se succederà, allora falla accadere personalmente. Ecco tutto. Non devi lasciare che le cose attorno ti infastidiscano. Ma in cambio, hai il pensiero di aiutare quelli che sono caduti. Questo è veramente tutto. È come “Perché, ragazzi, vi arrendete così in fretta?! Non è cool?”. E dicono “In quel modo possiamo andare avanti anche con lo spettacolo e poi tutti sono felici, giusto?” “Devi capire che questo è cool”.

Com’è il processo di creazione? Per esempio, ti diverti a scrivere i testi?

Come posso dire…

Immagino che tu voglia che la gente ti capisca, no? Non vuoi che le persone che ascoltano la tua musica capiscano i tuoi pensieri? Anche se immagino che questo lo renda un lavoro molto difficile.

No, non scrivo testi per nessuno, quindi mi va bene sia se li capiscono o no.

Davvero?

Davvero. Per esempio, Miya-kun non mi dà mai alcuna spiegazione dei testi che scrive, quindi credo che diventino diversi nell’istante in cui li ricevo. Perciò credo che mi va bene, non importa come li interpreta l’ascoltatore. “Li canto in questo modo perché li interpreto così, ma va bene anche la tua interpretazione.”

Ehhh.

Non canto di cose molto concrete e penso che il modo in cui una canzone suoni cambi a seconda delle circostanze. Tsunku-san ha detto qualcosa una volta e ho pensato che fosse davvero incredibile. Ha detto che quando qualcuno ascolta una delle sue canzoni, essa non è più sua, è dell’ascoltatore e ha detto che non gli importa se interpreta la canzone nel modo in cui gli pare. Io credo veramente che sia vero. Anch’io quando ero alle superiori ascoltavo un sacco di musica e le circostanze o i pensieri che avevo a quel tempo erano più forti del reale significato della canzone, sai? (2)

In altre parole, le canzoni sono pensate per essere ascoltate e applicate alla propria situazione.

Credo di sì. Penso che sia bello quando ascolti di nuovo una canzone anni dopo e ti ricorda delle determinate cose.

Se ci pensi davvero, è veramente una cosa sorprendente essere capaci di risvegliare i ricordi di completi sconosciuti.

In realtà, finché la provano, non mi importa se non gli piace o la odiano, ma a volte le persone dicono che odiano qualcosa senza neanche averla sentita, perciò dico “Perché sei venuto qui allora?!”. Credo che ci siano un sacco di fan del visual-kei che dicono “Mi piace questa band perché fanno questa canzone!” “Bene allora, sei sicuro che questa canzone non ti piacerebbe anche se la suonasse un’altra band?”, sai? Ma mi trucco (ride), quindi questo complica le cose.

Non sei preoccupato della direzione che prenderai da adesso in poi?

Ci ho pensato ultimamente, sia al prendermi in giro o al dire qualcosa di diverso ogni volta. quando le persone mi dicono “Eh? Hai detto questo prima, in realtà non ha molto senso dire questo adesso, no?”. Sto sempre sulla difensiva. “Beh, non ci posso fare niente! Se cercassi di dare un senso a tutto quello che dico, diventerebbe abbastanza faticoso. Va bene se è ciò che ho pensato al momento”, e finisco per essere quello che si arrabbia.

Però non ce n’è davvero bisogno. (ride)

Credo che sia normale per gli esseri umani cambiare i loro modi di pensare e non credo che sia un problema pensare qualcosa in un momento e pensare qualcos’altro in seguito. In realtà non voglio piacere ai fan perché la penso in un certo modo. Nessuno è perfetto, comunque.

Penso che abbiamo cose da esprimere perché nessuno di noi è perfetto. Mi pare che i MUCC, in particolar modo, abbiano questo tipo di aspetto con loro.

Probabilmente hai ragione.


Note:
1 – kappa è una specie di youkai (creature sovrannaturali giapponesi) d’acqua. Si dice che sia particolarmente birichino.
2 – tsunku è un produttore, compositore di canzoni e cantante. È famoso soprattutto come vocalist della band rock ‘sharan q’ e come produttore del gruppo di idol ‘Morning Musume’.

Credits to Milk Choudai
 
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view post Posted on 13/9/2009, 16:48
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mi è piaciuta un sacco questa intervista*W*
sicuramente un pò più seria delle altre, ma molto profonda...
addirittura al terzo anno si sono trovati!!*O*
bella davvero.... grazie come sempre ayu*_*
 
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ayumichan34
view post Posted on 14/9/2009, 14:46




Sì, l'ho notata anch'io quella maggior serietà, anche se ogni tanto le sue le dice anche qui (sennò che Tatsu sarebbe?! u.u)...

Di nulla, per me è sempre un piacere! ^w^
 
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Nakashima ~
view post Posted on 4/7/2010, 23:22




CITAZIONE
Tsunku-san ha detto qualcosa una volta e ho pensato che fosse davvero incredibile. Ha detto che quando qualcuno ascolta una delle sue canzoni, essa non è più sua, è dell’ascoltatore e ha detto che non gli importa se interpreta la canzone nel modo in cui gli pare. Io credo veramente che sia vero. Anch’io quando ero alle superiori ascoltavo un sacco di musica e le circostanze o i pensieri che avevo a quel tempo erano più forti del reale significato della canzone, sai? (2)

Oddio questa parte è fantastica **
Ma proprio lui è fantastico, è stata una bellissima intervista.
Adoro quando cerca di evadere dalle risposte x°°
 
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3 replies since 13/9/2009, 15:38   121 views
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