Traduzione della prima parte dell'intervista fatta da JRock Revolution alla fine dello scorso anno.. Enjoy!
JRockRevolution è stato lieto di avere avuto l’opportunità di incontrare i MUCC proprio prima di una delle tappe del loro recente mini-tour negli Stati Uniti.JRR: Com’è stato il primo spettacolo del vostro primo live one-man in America?
Miya: E’ stato molto divertente.
JRR: E’ stato diverso da quello che vi eravate immaginati?
Miya: Non proprio; è stato davvero entusiasmante.
JRR: Come avete deciso la band di apertura?
Miya: Non ne abbiamo avuta una fino all’ultimo minuto, quando il nostro agente ha reclutato la band di apertura per noi.
JRR: Chi è la band di apertura per Los Angeles?
Miya: Sono gli HORSE the Band; abbiamo girato insieme in Europa per il Tour Taste of Chaos.
JRR: E’ passato più di mezzo anno dall’ultima volta in cui siete venuti in America. Come ci si sente?
Tatsuro: Anche se sono passati solo sei mesi, sembra passato molto di più di così.
YUKKE: Non sembra che siamo stati qui quest’anno; sembra come se tutto è accaduto l’anno scorso.
Tatsuro: Siamo felici di essere di nuovo qui.
JRR: Questa è la vostra prima volta a New York?
Tatsuro: Credo di sì… l’ultima volta abbiamo visitato Nassau [con il RTOC], non New York.
JRR: E’ stato come ve lo eravate immaginato?
YUKKE: E’ stato molto come ce lo eravamo immaginato.
Tatsuro: Ho avuto modo di andare là per circa due ore l’ultima volta che stavamo girando con il RTOC, ma in realtà non sono riuscito a vedere molto.
JRR: Che parte di New York siete andati a visitare?
Tatsuro: Sono andato nella zona di Times Square, solo per un po’.
Miya: Il Rockefeller Center e Ground Zero.
JRR: Miya, cosa hai provato quando sei stato a Ground Zero?
Miya: C’erano già nuove costruzioni in corso, così ho pensato che quel momento è passato velocemente.
YUKKE: Quando è successo sette anni fa, mi era capitato di mangiare il ramen al ristorante e stavo guardando le notizie là.
JRR: Dove siete andati a New York?
YUKKE: Anch’io sono andato a Times Square ed anche al negozio delle M&M per due giorni di fila. Il primo giorno era nel fine settimana quindi il negozio era pieno.
JRR: Hai comprato del cioccolato lì?
YUKKE: No, non mi piace molto il cioccolato; ho comprato magliette e altri ricordini.
SATOchi: Abbiamo cenato una sera al ristorante e nelle vicinanze c’era un albero illuminato o quello che noi pensavamo fosse un albero. Quando ci siamo avvicinati, non era quello che pensavamo che fosse.
JRR: Allora che cos’era?
SATOchi: Um, non so… si potrebbe chiamare albero? Almeno aveva la forma di albero.
JRR: Oltre ai vostri strumenti, avete usato attrezzature locali questa volta?
Miya: Sì, abbiamo usato l’attrezzatura americana.
JRR: Alcune persone sostengono che, a causa della differenza della corrente elettrica, i suoni degli strumenti appaiono diversi. È stato vero per voi?
Miya: Veramente non mi preoccupa… non lo si nota molto.
JRR: La musica ha il potere di legare le persone tra loro. C’è stata qualche esperienza in particolare che vi ha fatto sentire in modo più marcato il potere della musica?
YUKKE: E’ stato al nostro live in Inghilterra; quando siamo saliti sul palco, la folla era molto eccitata e ha cantato per tutto il tempo. Ero commosso. Certo, è così anche in tutti i paesi in cui abbiamo suonato.
Tatsuro: Quando il pubblico canta insieme a tutte le canzoni, è veramente sorprendente e commovente vedere che è capace di memorizzare tutti i testi.
SATOchi: Se non fossi stato un musicista, non credo avrei mai avuto la possibilità di andare negli Stati Uniti o in Inghilterra, o altri paesi per quel motivo. Credo sia grandioso che la musica mi abbia portato in vari posti del mondo.
Miya: Ho sentito il potere della musica quando ho iniziato a suonare in una band alle scuole medie.
JRR: Avete in programma di incontrare le altre band che hanno girato con voi per il tour Taste of Chaos?
Miya: Suoneremo con gli Horse the Band, con i quali abbiamo girato l’Europa.
JRR: Avete avuto la possibilità di suonare in qualche università durante il tour Taste of Chaos; avete qualche interesse nelle università?
Miya: Abbiamo avuto l’opportunità di esibirci in un paio di campus in Inghilterra, ed è stata una nuova esperienza per noi perché di solito in Giappone non ci esibiamo in istituti di formazione. È stato molto interessante e divertente.
YUKKE: Dato che non ho mai frequentato un college, è stato interessante vedere gli studenti mangiare alla mensa della scuola; era qualcosa che avevo visto solo in programmi televisivi come Beverly Hills 90210, etc.
JRR: L’album dei MUCC “SHION” ha avuto il suo rilascio negli Stati Uniti il 25 novembre di quest’anno. Complimenti!
Tatsuro: Grazie. Possono essere ordinati attraverso la maggior parte dei negozi di musica e punti vendita al dettaglio come Hot Topic.
JRR: Avete intenzione di distribuire tutte le vostre uscite future negli Stati Uniti?
Tatsuro: Spero di sì.
JRR: La sensazione/tema di “SHION” è “etnico”; quale direste che sia il vostro tema proprio adesso?
Miya: Ancora etnico, anche se la prossima canzone sarà leggermente diversa.
JRR: Il vostro nuovo singolo, “Sora to ito” [Cielo e filo], verrà rilasciato il 28 gennaio 2009. che tipo di canzone è?
Miya: E’ hard rock.
JRR: Sei tu il compositore?
Miya: Sì.
JRR: E’ difficile immaginare il senso della canzone solo leggendo il titolo, potresti dirci di cosa parla la canzone?
Tatsuro: Adesso non so come suonerà il testo una volta tradotto in inglese, ma parla di delusione e insoddisfazione. Non è drammatico; ma parla di un sentimento che può essere sentito da chiunque, né positivo né negativo, ma in mezzo, e un senso di vuoto e tristezza. Però non so se il significato sarà lo stesso quando verrà tradotto.
JRR: Il nuovo singolo uscirà con la traduzione?
Miya: Non sono sicuro a questo punto, ma il nuovo album dovrebbe avere la traduzione in inglese.
JRR: I testi dei MUCC spesso usano parole difficili; ci sono delle parole in particolare che vi piacciono?
Miya: In realtà no. Non c’è alcuna parola in particolare che mi piace, ma ci sono frasi che uso spesso.
JRR: Un sacco di vostre canzoni parlano di pioggia; come sono associati i MUCC con la pioggia?
Miya: La pioggia è un simbolo delle immagini che sono l’opposto della luminosità; rappresenta solitudine, freddezza e fastidio, quindi usiamo la pioggia come rappresentante di questi sentimenti nelle nostre canzoni.
JRR: Sembra che siete stati piuttosto insistenti nell’usare per la maggior parte il giapponese per i vostri testi. Dato che adesso siete estremamente attivi sulla scena internazionale, avete intenzione di scrivere testi in altre lingue oltre al giapponese?
Miya: Non è che siamo insistenti nell’usare solo il giapponese; il nostro livello di inglese non è abbastanza buono. Se il nostro inglese migliora, probabilmente proveremo ad usare più inglese nei nostri testi, anche se ci sono un sacco di cose che preferiamo trasmettere in giapponese.
JRR: E per quanto riguarda le singole parole?
Tatsuro: Solo quelle che conosciamo, quelle che sono comunemente conosciute anche in Giappone.
JRR: Nello special bonus di “AGEHA” avete elaborato un progetto per sorprendere/fare uno scherzo a Miya. Avete intenzione di preparare progetti simili in futuro?
YUKKE: Abbiamo sempre fatto qualcosa di tanto in tanto, è solo che ci abbiamo messo uno sforzo extra questa volta, forse troppo (ride), ma alla fine faremo ancora qualcosa di speciale, però non così presto.
JRR: Sembrava come se voi, ragazzi, vi siate divertiti un sacco.
YUKKE: Sì, è stato divertente.
JRR: In continuazione del vostro ultimo singolo “AGEHA”, anche il vostro nuovo singolo verrà prodotto da KEN dei L’Arc~en~Ciel. Come ci si sente a lavorare con KEN?
Miya: E’ divertente.
JRR: Siete abbastanza intimi?
Miya: Sì, ma quando si tratta di lavoro, fa tutto ciò che un produttore si suppone debba fare, e dato che siamo entrambi musicisti, capisce cose che solo un musicista può provare e i bisogni di un musicista. È davvero facile lavorare con lui.
YUKKE: Mi insegna un sacco di cose come musicista ed è molto amichevole, quindi mi piace lavorare con lui.
Tatsuro: E’ come un fratellone e si prende cura di noi, perciò lo rispetto davvero.
SATOchi: Concordo; è molto bravo a far emergere le proprie potenzialità, a incoraggiare le persone. Non è proprio come “ame to muchi” [‘zucchero e frusta’, un’espressione per descrivere qualcuno che può essere dolce, ma che punisce anche], ma anche se è un chitarrista, conosce ugualmente un sacco di cose sulla batteria e mi dà indicazioni su come suonare. Apprezzo sinceramente i suoi commenti.
JRR: Anche il vostro nuovo album sarà prodotto da KEN?
Miya: Ci saranno canzoni prodotte da lui e canzoni che non lo saranno.
JRR: Il vostro nuovo DVD “Live Chronicle 2” verrà pubblicato il 24 dicembre di quest’anno. Quali sono alcune delle cose in rilievo del DVD?
Miya: Ci saranno clip video che non sono mai state mostrate prima, che mostrano un altro lato dei MUCC.
JRR: Qualche bonus speciale?
Miya: Ci saranno plettri, che altro…
YUKKE: Il manoscritto.
Miya: Il manoscritto per “Akogare no Rockstar” [il video special bonus per il singolo “AGEHA”]…
JRR: Scritto da YUKKE?
YUKKE: Sì, scritto a mano da me.
Miya: Ed anche una raccolta di foto.
JRR: Sono passati più di quattro anni dal rilascio del vostro ultimo spartito “666”. In che modo sono arrivate le pubblicazioni degli spartiti “MUCC THE BEST” e “MUCC THE WORST”?
Miya: Abbiamo ricevuto l’offerta da un editore che diceva che gli sarebbe piaciuto pubblicarli.
- FINE DELLA PRIMA PARTE –
Intervista a cura di: ChristinaCredits to: JRock RevolutionPresto tradurrò la seconda parte ^O^